ANALISI TECNICO-NORMATIVA

1. Aspetti tecnico-normativi in senso stretto.

A) Necessità dell'intervento normativo.

        L'Accordo in oggetto non richiede l'adozione di atti normativi oltre alla legge di autorizzazione alla ratifica, necessaria per le spese, sebbene modeste, che dall'esecuzione dell'Accordo stesso graveranno sul bilancio dello Stato.
        L'Accordo, peraltro, non innova la legislazione vigente, e si inserisce nel quadro del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, recante riforma della disciplina in materia di attività cinematografiche, che prevede espressamente la stipula di Accordi di coproduzione.

B) Analisi della compatibilità dell'intervento con l'ordinamento comunitario.

        Nel negoziare il testo dell'Accordo è stata posta particolare cura affinché la legge di autorizzazione alla ratifica e il conseguente assorbimento dell'Accordo nel diritto interno siano compatibili con l'ordinamento comunitario e con l'ordinamento regionale.
        In particolare, nell'articolato, laddove necessario, sono stati richiamati espressamente, per l'Italia, gli obblighi derivanti dalla normativa dell'Unione europea, nonché l'equiparazione dei cittadini dell'Unione europea ai cittadini italiani.

2. Elementi di drafting e linguaggio normativo.

A) Individuazione delle nuove definizioni normative introdotte dal testo, ricorso alla tecnica della novella legislativa e individuazione di effetti abrogativi impliciti.

        Non sono state introdotte dal testo dell'Accordo nuove definizioni normative, così come non figurano riferimenti normativi, modificazioni ed integrazioni a disposizioni vigenti, né impliciti effetti abrogativi di disposizioni dell'atto normativo.

3. Ulteriori elementi da allegare alla relazione.

        Non vi sono ulteriori elementi da allegare alla presente relazione.

 

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